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Scavo archeologico

Il teatro in corso di scavo 

La scoperta del teatro di Cividate Camuno risale al 1972, quando Mirabella Roberti compì alcuni saggi ai piedi della collina su cui l'edificio si appoggia, all'interno di giardini privati dove fin dall'Ottocento era stata osservata la presenza di un muro semicircolare, inizialmente ritenuto parte di un edifico termale. I saggi rivelarono la presenza di gradinate ai piedi del muro, che fu identificato così come quello di summa cavea di un teatro.

Nel 1984 in seguito allo scavo per la fondazione di un'abitazione privata ai piedi della collina, fu scoperta una parte dell'edificio scenico del teatro, mettendo in luce la scalinata laterale destra collegata alle murature parallele del portico retrostante la scena. A lato della scalinata emerse la parte angolare di un edificio di grandi dimensioni ada andamento ellittico, che sulla base anche di un confronto con le fotografie aeree fu facilmente riconosciuto in un anfiteatro.

Tra il 1984 e il 1986 furono compiuti diversi saggi di scavo, mirati a riconoscere e valutare la consistenza delle murature superstiti. Furono riconosciute le due entrate principali di un anfiteatro a terrapieno, con un asse maggiore di circa 70 m e resti di altre strutture a sud ovest dell'anfiteatro (poi riconosciute come ambienti di servizio).

L'importanza dei ritrovamenti convinse l'amministrazione comunale ad acquistare i terreni dai privati.

Tra il 1988 e il 1991 la Soprintendenza portò avanti una serie di campagne di scavo sulla parte dell'edificio scenico del teatro, mentre un finanziamento regionale permise all'amministrazione di acquisire l'intera area.

Fra il 1995 e il 1997 furono realizzati lavori di consolidamento del versante, lo scavo e il restauro del teatro e di una parte dell'anfiteatro, grazie a un finanziamento regionale (Contributo F.R.I.S.L. Legge Regionale 33/91).

 Anfiteatro in corso di scavo

Fra il 1998 e il 2022, grazie al finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (legge 23 dicembre 1996, n. 662, art. 3, comma 83 - legge "Lotto") nell'ambito di un Accordo di Programma Quadro tra ilo Ministero stesso e la Regione Lombardia, sono stati portati a compimento lo scavo dell'intera area con la messa in luce dell'anfiteatro e degli ambienti di servizio, il restauro, la musealizzazione e l'allestimento del Parco archeologico.

Tutti i lavori sono stati eseguiti sotto la Direzione Scientifica della dott.ssa Valeria Mariotti.